Pedalando...sulla Luna!

24/09/2022

 

La differenza tra le ruote cosiddette grasse e le ruote veloci sta nel fatto che le prime possono affrontare ogni tipo di fondo, terra, sabbia, ghiaia, pietra, fango e lava vulcanica! Proprio così…è quanto avvenuto domenica 18 settembre partecipando alla Etna Marathon, competizione unica nel panorama MTB nazionale e non.

Ed unica è stata quella giornata, quando, con due amici, Paolo e Silvano della squadra dei draghi della polisportiva Pertica Bassa ci siamo immersi nel panorama lunare sulle pendici del vulcano siciliano, presenza imponente con i suoi 3357 metri, sempre vigile con la testa fumante a ricordarcelo.

76 km di tracciato la Marathon, con partenza nel paese di Milo, tanto caro a Lucio Dalla, 18 km di salita, non durissima, ma nella prima parte impegnativa grazie al tappeto di basalto sconnesso che mette alla prova equilibrio e trazione, poi strada coperta da pini, più agevole e poi single track, pietre  e poi e poi.

Tante espressioni il paesaggio, ora serpentina tra la terra nera del vulcano, estremamente suggestiva, poi strada a cielo aperto, che taglia letteralmente l’enorme colata lavica solidificata che ha saturato una valle intera, ora lastricato in pietra presente su diverse zone del percorso tra cui la discesa sul finale, ancora sentiero su basalto, soffice e sdrucciolevole fuori traccia, poi pinete ravvivate da escursionisti, famiglie e grigliate.

Due mucche solitarie a salutare il passaggio dei bikers. La suggestione aumenta quando inizia a piovere, la temperatura si abbassa, cala il grigio, per capirci il giorno prima eravamo sui 39°, mani intorpidite dal freddo ma importante è essere lì anche in solitudine, gestendo la fatica e i crampi, ricaricando un po’ le energie presso i numerosi ristori, ben posizionati, sempre una parola gentile e di incoraggiamento da chi li gestiva.

Finalmente il cartello giallo dei meno 5 km, ormai ci si siamo, si scende, ed eccomi all’arrivo dove una ragazza mi mette al collo la medaglia in quanto Finisher, che importa la classifica o il tempo, è finita, immensa soddisfazione, qualcosa di epico di unico, da ricordare.

Alla fine saremo poco più di 200 a concludere la gara. Complimenti all’Organizzazione, essenziale ma efficace.

Sono stati 5 giorni molto belli, buona compagnia, sole e accento siciliano, mare, Taormina, Catania con il suo elefante e i ricordi di naja, cibo e vino, Norma e Grillo, fragoline e pistacchio.

Nota stonata, in alcune zone rifiuti abbandonati ai margini delle strade e nei campi.

Evento da mettere in calendario almeno una volta per gli amanti delle ruote grasse. Rimarrà un ricordo indelebile.

A parer mio, questa gara completa il tris delle top con Roc d’Azur e Capoliveri Legend Cup.

P.S. un ringraziamento a Manuel per il supporto prestato, ci teneva molto a esserci ma purtroppo un incidente l’ha costretto a rimanere a casa.

2 P.S. visita all'Azienda Vinicola Nicosia, espressione pregevole del vino siciliano tra passato e futuro, con produzioni anche della zona dell'Etna, Grillo, Insolia...caldi, minerali, avvolgenti...ottimo olio extra del vulcano, con la caratteristica piccantezza.

https://cantinenicosia.it/