Lo Chardonnay di Zemmer

17/08/2021 Acquavite Pircher

 

Scheda Crivelli

Dalle terre dell'Alto Adige, giallo dorato nel calice, ravvivato dalla giusta temperatura (che può mascherare in parte un vino scadente o esaltarne le caratteristiche come in questo caso), in bocca un sorso morbido, rotondo, caldo senza dubbio, del resto sono 14,5 di alcol, ma mai a prevaricare.

Siamo già ai terziari, dimentichiamo le note tropicali, sempre gradevoli ma ormai evolute, in favore di accenni di spezie e pietra, mineralità. Evoca lo Chablis, secco e schietto, buon corpo, struttura.

È la riserva Vigna Crivelli di Zemmer, annata 2016, piccole botti di rovere e poi evoluzione ulteriore, per chi ama lo Chardonnay, come me, nelle sue mille espressioni in degustazione, un’ulteriore peculiarità di questo vitigno, internazionale per fama e diffusione.

Troppo per un aperitivo, accompagna un antipasto, adeguato ad un risotto, branzino al sale, formaggio di media stagionatura.

In enoteca 14-16 euro, ben spesi.

www.peterzemmer.com

 

 

P.S. prendo ancora dello spazio per un accenno ad un produttore di acquavite (e non solo), mi riferisco a Pircher, di Lana (Bz) distilleria storica (1884) di altissima qualità.

Le sue acqueviti sono suadenti nei profumi, vellutate al palato, sorsi di gradevolezza.

Prodotte con frutti di pera, albicocca, lamponi, fragole.

In enoteca la confezione da 200 ml 9,50 euro.

www.pircher.it