La degustazione che si svolta presso AIS Brescia nella nuova sede, venerdì 23 marzo, passerà alla storia per qualità e unicità. Sto parlando di una verticale di Solaia, vino Supertuscan il cui millesimo 1997 è stato inserito tra i migliori del mondo da Wine Spectator. Solaia, ovvero luogo avente una esposizione ideale al sole, creazione di Marchesi Antinori, dinastia di “Vinattieri “con oltre sei secoli di vita, alla corte dei Medici era sempre presente un Antinori. Il suffisso aia nei nomi delle etichette toscane è sempre garanzia di qualità superiore, ricordo Sassicaia, Ornellaia, e ultimamente Lupicaia.
Nasce nel 1978 con le uve eccedenti la produzione del Tignanello, 20 ettari la superficie vitata, cabernet sauvignon, cabernet franc, sangiovese i vitigni da cui deriva.
La degustazione è stata condotta da Nicola Bonera, sommelier AIS tra i più quotati a livello nazionale, di seguito condenso il succo della serata.
Degustati 5 millesimi, nell'ordine:
2014, forse il vino più “difficile”complesso ma apparentemente chiuso, ostico, al palato lungo, quasi sgradevole in dubbio anche l'abbinamento con il cibo.
Si sta parlando in ogni caso di grandi vini, è d'obbligo aspettarlo concedendo ancora alcuni anni di affinamento.
2008, molto meglio, vino elegante, bilanciato, esplosione di profumi e sensazioni, al naso balsamico, rosmarino, frutti rossi. Vino gradevole e bilanciato.
2002 annata diversa, ovvero millesimo penalizzato da avverse condizioni climatiche, dove il sangiovese non è stato utilizzato per cui 90% cabernet sauvignon e 10% cabernet franc, vegetale leggero, frutti di bosco, tocco di caffè.
2011 un ottimo vino, tra i migliori, dolcezza forse spinta dall'alcol, 14,5 %, frutti rossi, spezie, note floreali, in bocca suadente.
1999 ma ancora giovane, strutturato, elegante, vellutato, eccelso in bocca, tannino soffice, frutti rossi maturi, spezie, leggera tostatura. Il migliore a mio giudizio.
Vini grandiosi, olimpo dell'enologia, prezzi in enoteca da 150 a 285 euro a bottiglia.
www.aisbrescia.it
www.antinori.it