5 Terre per tre vitigni

23/08/2016 Viaggio in Liguria

 

Disciplinare di Produzione

 

Recentemente sono stato in vacanza in Liguria ai margini del Parco Nazionale delle 5 Terre, tratto frastagliato di  costa posto a levante, in una magica cornice naturale, ambiente unico, fusione tra mare e montagna sotto un mare di blu limpido.

Terra di vini bianchi, pregevoli e rari, frutto della viticoltura eroica che si pratica grazie al lavoro e alla costanza di piccoli produttori, sudore, salvaguardia identitaria del territorio e delle sue peculiarità.

Sui versanti meglio vocati fanno capolino piccole macchie di colore verde chiaro, nella tavolozza dei colori della riviera che prevede il verde nelle varie sfumature dovute alla presenza dei rassicuranti ulivi dalle taggiasche saporite, e alle diverse essenze boschive che ammantano le assolate e aspre colline.

Sono le piccole cantine, con i vigneti, anche disordinati, sostenuti da corsi di muretti a secco in pietra riarsa dall'accecante sole ligure, suolo ricco di scheletro sassoso, asciutto e drenante, pendenze significative.

Lavoro duro, manuale al 100%, privo della necessaria meccanizzazione che snellisce i processi produttivi in vigna e in cantina, unica eccezione la presenza di monorotaie che si inerpicano sulle creste per agevolare l'azione tra i tralci.

Qui si produce il 5 Terre Doc, vino bianco ottenuto dall'unione di tre vitigni, l'Albarola, il Bosco e il Vermentino, ciascuno per una percentuale fino al 40%.

Il primo è un'uva neutra, di produzione abbondante, acino medio-piccolo pruinoso,di un colore giallo paglierino chiaro, talvolta con riflessi verdognoli, profumo accentuato di erba di campo.

Bosco, da un vino giallo paglierino tendente al dorato, cristallino, intenso, complesso, fine, secco e sapido, buona freschezza, per provarlo in purezza Terre Sospese, prodotto nella minuscola cantina da Andrea Pecunia a Riomaggiore, 100% bosco, niente legno, lieviti alloctoni, solfiti aggiunti, ne filtratura,   affinamento in anfore di terracotta, particolare, un vino naturale.

Vermentino, amante dei terreni ben esposti al sole, preferibilmente costieri, vigoria media, acini giallo paglierino, con riflessi verdognoli, al naso fruttato e floreale, con note minerali. Palato secco, con buon sale, armonico.

 

Vini caratterizzati da sapidità, mineralità, asciutti, secchi, buona alcolicità e sensazioni in bocca che vanno dai fiori, ai frutti maturi, esotici per arrivare alle spezie e alle erbe di campo o aromatiche.

I prezzi in enoteca partono da 12- 15 euro per arrivare a 24-28 euro, annata 2015, scarsa produzione, per ottima qualità.

Bianchi fini e armonici, anche complessi con una buona struttura,  nel novero delle produzioni eccellenti nel panorama enologico italiano.

La Liguria non è lontana!