Laimburg

15/04/2015 La cantina di pietra

 

Sabato 11 aprile AIS Brescia, con a capo il delegato Alessandro Caccia, ha organizzato una piacevolissima visita guidata presso il Podere Provinciale Cantina Laimburg, azienda fondata nel 1975 vocata alla sperimentazione vinicola ed enologica, modello e centro di sperimentazione per la viticoltura altoatesina, in provincia di Bolzano. 45 ettari vitati per una produzione di 15 varietà diverse di vino, tra cui Pinot Bianco, Sauvignon blanc e Gewürztraminer, tra i rossi Lagrein, Pinot Nero e Schiava, vino da pasto della tradizione.

Le 150.000 bottiglie annue prodotte di pregiato vino, più volte premiato da giurie di esperti, seguono sostanzialmente due linee di produzione: i "Vini del Podere" sono tradizionali vini d'annata dal carattere tipicamente varietale, vinificati in serbatoi d'acciaio e parzialmente in grandi botti di rovere. La "Selezione Maniero", invece, accorpa vini dalla personalità più spiccatamente individuale, in prevalenza portati a maturazione in botti di rovere oppure selezionati, i cui nomi traggono origine dalle leggende ladine delle Dolomiti (Citaz).

Accoglienza all'arrivo con i saluti di benvenuto dal Direttore d'ufficio reggente dott. Günther Pertoll, persona squisita e brillante che ci ha accompagnati nella visita alla cantina.

Passaggio iniziale tra i filari delle vigne, sotto un caldo sole, metodi di coltivazione ed accenni alle pratiche di sperimentazione del Centro ove ha anche sede un distaccamento della scuola di agraria dell'università di Bolzano.

Il programma continua all'interno della cantina, e qui lo stupore è alto, vani a volta ricavati nella viva roccia porfirica del Monte di Mezzo adiacente, accolgono una suggestiva sala degustazione, rischiarata da lampade di vetro, sedie in metallo a punta e pelle, lunghi tavoli in legno modulari, altre stanze lapidee contigue ospitano le barrique coricate, le tonneau e le botti grandi di recente fattura.

Suggestiva architettura del vino, unico esempio, cuore di roccia che accoglie nel suo atrio ovattando il respiro inebriando con la promessa del nettare contenuto nelle botti.

Narrazione e degustazione, in programma sei vini, ma grazie alla disponibilità di Günther alla fine saranno il doppio.

Note estemporanee di degustazione in convivio:

Pinot Binaco 2014, giallo tenue, fresco, fruttato, mela, pero, cedro, acidità alta, 50% acciao, 50% botte grande, al palato ancora giovane, gligerico;

Sauvignon Bianco, selezione Maniero, erbaceo, essenze aromatiche, 70% botte grande, pompelmo rosa, acido e meno residuo zuccherino, uova e asparagi bianchi;

Riesling 1985, grande regalo, non previsto, fuori commercio, 30 anni di vita, legno, burro, mela renetta matura, sapidità e freschezza, 13 titolo alcolometrico, sorprendente.

Gewurztraminer 2012, giallo dorato, acidità, uva da tavola croccante, solo inox, sale in bocca, poco strutturato, 15 gradi;

Margharete 2006, agli occhi giallo oro, al naso distillato, sentore di zucchero;

Kerner 2012 riserva Aurona, 100%, tonneau 1 anno, lievito, ancora giovane da invecchiamento;

Schiava 2013 solo acciaio, scarico, floreale, spezie, beverino senza tannino, speack e canederli;

Pinot Nero riserva 2012 , frutta rossa, spezie, struttura;

Pinot Nero 2001, barrique, sapido, humus al naso, 13 gradi:

Lagrein 2011, inox e poi barrique 18 mesi, rosso granato, tannino evidente, complesso, tabacco, caffè, vaniglia china e erbe aromatiche;

Cuvvée Col de Réy 2009 30 % Petit Verdot, 20% Tannat, barrique per 22 mesi, unico, elegante, fruttato, tannico, longevo;

Passito Saphir 2013 selezione maniero, giallo chiaro con riflessi topazio, delicato, al naso agrumi, alcolicità attenuata, passito atipico, delizioso;

Terminata la degustazione, un ricco buffet a base di prodotti tradizionali, affettati, insalata di patate, carne, dolci con marmellate e liquore.

Ringraziamento e saluti finali, bellissima scoperta in Alto Adige, nella valle dei meleti.

Grazie per la Vostra ospitalità.

Alla prossima, bevete bene e consapevolmente, il piacere sarà doppio.

 

www.laimburg.bz.it