Appunti di Vinitaly

27/03/2015 Sensazioni Campane

 

Mercoledì 25 marzo si è conclusa la 49a edizione di Vinitaly, la più grande manifestazione di promozione del vino italiano, vetrina internazionale, espressione di qualità ed eccellenza delle produzioni vinicole del Bel Paese.

Grazie ad Ais ho potuto visitare gratuitamente i padiglioni della fiera, nota di merito anche a AIS Brescia per aver messo a disposizione il pulman che ci ha portato direttamente a Verona.

A detta di molti, produttori, distributori, ristoratori, blogger, addetti ed appassionati è stata una edizione ben riuscita, più di 150.000 visitatori, aumento di espositori e buyer, segnali confortanti di ripresa.

Quest'anno in compagnia di due amici sommelier, abbiamo optato di visitare padiglioni che gli altri anni non avevo approfondito, vuoi per mancanza di tempo vuoi per interesse verso regioni apparentemente più blasonate, patria di produzioni enologiche ben note inserite nella riconosciuta eccellenza in ambito nazionale e non.

Quindi Campania, vini bianchi di notevole freschezza e sapidità, baciati dal calore del Sud,  Falanghina, giallo dorato, morbidezza e corposità, micro perlage dovuto alla spiccata mineralità, al naso sentori fruttati con note di esotico, papaia, mango, per attenuarsi nell'evoluzione, abbinamenti ideali con pesce di mare nelle sue espressioni.

Poi i Greco e i Fiano, vini più complessi, di buona alcolicità, fragranti dalle variegate note terziarie.

Altri vini degustati a base di Coda di Volpe, vitigno autoctono a bacca bianca considerato minore ma in grande ripresa, antichissimo, citato per la prima volta da Plinio il Vecchio nel suo Naturalis Historia.

Poi i rossi, cantina Galardi, biologica, produttrice di un'unico vino, il Terra di Lavoro, premiato quale miglior vino rosso da Luigi veronelli, 80% Aglianico 20% Piedirosso, ottima struttura, fragrante, note fruttate, tannino attenuato, corposo e caldo, 12 mesi in barrique nuove di rovere francese.

Altra azienda, degustata, Masseria Frattasi, di Montesarchio (BN) situata ai piedi del Magnum Taburnum cantato da Virgilio nell'Eneide e nelle Georgiche, citando la frase di intro del loro sito, che produce i classici del Sannio Caudino, quali Falanghina di Bonea, Aglianico di Caudium e DonnaLaura.

Vini frutto di una viticoltura eroica di montagna, espressione del territorio e della storia centenaria di questi luoghi.

Poi è stata la volta della Fattoria la Rivolta, sempre in provincia di Benevento, i vini : Piedirosso DOP. Le Mongolfiere a San Bruno DOCG. Aglianico DOCG. Terra di Rivolta DOCG Riserva. Falanghina DOP. Coda di Volpe DOP. Fiano DOP.

Azienda vitivinicola I Favati, piccola realtà a tradizione famigliare, 10 ettari vitati, nella terra di Irpinia vini di qualità quali, D.O.C.G. Fiano di Avellino, Taurasi, Greco di Tufo, aglianico Cretarossa, vini morbidi, caldi e avvolgenti, con legno attenuato di lungo avvenire.

Piacevole scoperta questa terra e i suoi vini, poi abbiamo proseguito il percorso visitando i padiglioni, di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte con l'eccellente Barolo di Aldo Clerico, confermato re dei vini con la sua eleganza e raffinatezza, nella giusta maturazione, esperienza sensoriale e gustativa da provare.

Altra nota merita l'azienda franciacortina Bersi Serlini, al di fuori del padiglione Lombardia , con il suo Rosè, 70% Chardonnay, 30% Pinot nero buona freschezza e acidità non invasiva nel suo bouquet elegante.

Questi sono solo alcuni appunti, dettati dalla mia curiosità, le possibilità di conoscenza sono infinite a Vinitaly, qui convergono l'estro, creatività, qualità e passione della "Gente del Vino".

Sicuramente una bella e proficua giornata, la giusta vetrina per valorizzare uno dei prodotti Italia di maggior prestigio mondiale, cassa di risonanza esclusiva per che chi opera e si appassiona in questo affascinante mondo.

 

Appuntamento dal 10 al 13 aprile 2016 per la 50a edizione!

 

Per approfondire:

www.terradilavoro.com

www.masseriafrattasi.it

www.fattorialarivolta.com

www.cantineifavati.it

www.aldoclerico.it

www.bersiserlini.it